«Da oggi comincia il grande lavoro per la costruzione del programma, comincia un lavoro serio. Non ho chiamato il notaio, chiedo scusa...». Con una battuta, applauditissima, Romano Prodi ha dato ufficialmente il via alla costruzione del programma del centrosinistra, aprendo i lavori del Big Talk torinese organizzato dalla Margherita.
«Oggi è la prima tappa di un grande percorso», ha sottolineato Prodi. «Verrà un’agenda di sviluppo e coesione sociale, un lavoro di ascolto della gente – ha spiegato il Professore – per questo abbiamo deciso di fare la Fabbrica del programma, un nome un po’ retrò ma simpatico. Un capannone industriale, né brutto né bello». Un lavoro che parte dal basso, dall’incontro con le forze vive della società italiana e che ha forte il segno dell’alternativa al governo delle destre. Innovazione, welfare e sviluppo saranno i cardini del programma del centrosinistra. E proprio su questi punti è emersa una forte sintonia tra Prodi e la Margherita. Francesco Rutelli, che oggi chiuderà i lavori, ha ringraziato il Professore: «È particolarmente importante – ha detto il presidente dei Dl – questo riconoscimento al lavoro che noi vogliamo fare nell’interesse dell’Ulivo e di tutto il centrosinistra. Un contributo ricchissimo di proposte, di idee».