“Utilizzare in modo selettivo le risorse dell'Inail, vincolate presso il MEF (pari a 12,5 miliardi di €), prevedendo di ampliare la tutela assicurativa nell'ambito delle M.P. e potenziando misure già attualmente di competenza (almeno in via principale) dell'Inail, quali la differenziazione delle tariffe premi secondo un criterio di bonus-malus (cioè, in relazione all'andamento degli infortuni e delle malattie professionali nell'impresa) ed il finanziamento dei programmi di adeguamento alla normativa sulla sicurezza da parte di imprese piccole e medie e di quelle appartenenti ai settori agricolo e artigianale, nonché dei progetti per favorire l'informazione e la formazione (sempre in materia) da parte dei lavoratori”.
Queste le conclusioni cui è giunta la Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro per arginare in modo concreto il drammatico fenomeno degli incidenti sul lavoro e delle morti bianche. Partendo da questa considerazione, il presidente dell’Inail Giovanni Guerisoli, ha ricordato che il lavoro della Commissione è stato lungo e complesso, ma che alla fine è stata identificata una strada ben precisa da percorrere. In questo senso, secondo Guerisoli, è necessario potenziare il ruolo sociale dell’Istituto in modo da per innalzare il livello qualitativo e quantitativo della prevenzione in materia di sicurezza: “Le problematiche sui temi della prevenzione, della cura, della riabilitazione e del reinserimento nel mercato del lavoro dell'infortunato richiedono interventi di carattere normativo non più differibili”, ha ammonito Guerisoli, evidenziando il ruolo centrale che l’Istituto riveste in questo percorso.
Fonte: NEWSFOOD.com Primo piano
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