
IL VERTICE G6 - RIUNIONE DEI MINISTRI DELL'INTERNO
Venerdì 11 e sabato 12 maggio 2007 si svolgerà a Venezia, presso il San Clemente Palace, nell´isola di San Clemente, la riunione dei Ministri dell´Interno del G6 di Germania, Spagna, Francia, Italia, Polonia e Regno Unito, per concordare azioni in materie di reciproco interesse, come sono quelli delle migrazioni, della lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga, del terrorismo internazionale. La riunione sarà coordinata dal Ministro dell´interno italiano, Giuliano Amato. Interverranno il Vice Presidente della Commissione Europea, Franco Frattini, ed il responsabile dell´ Homeland Security degli Stati Uniti, Michael Chertoff. Dal maggio 2003 a tutt'oggi si sono tenute nove riunioni del G6, l´ultima delle quali organizzata lo scorso ottobre a Stratford-upon-Avon, sotto la presidenza del Regno Unito. Pur non essendo un organismo istituzionale europeo, il G6 si riunisce periodicamente al fine di rendere più efficace la cooperazione tra i suoi Stati membri. Esso costituisce una sorta di forum dove sono messe a confronto opinioni e si individuano soluzioni condivise per intensificare gli sforzi dei principali Paesi dell'UE nelle materie che rappresentano i grandi temi del dibattito internazionale: libertà, sicurezza e giustizia.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/g6_2007/index.html
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DISEGNO DI LEGGE SULLA MODIFICA ALLA DISCIPLINA DELL'IMMIGRAZIONE
È stato approvato il 24 aprile 2007 dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge che delega al Governo il riesame della disciplina dell' immigrazione e delle norme sulla condizione dei cittadini stranieri, presentato dal Ministro dell´Interno, Giuliano Amato, e dal Ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero. Il disegno di legge intende promuovere l'immigrazione regolare e favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro.
Più in particolare, tra le novità del provvedimento segnaliamo: la durata del "decreto flussi", che fissa le quote di stranieri da ammettere in Italia e che da annuale diventerà triennale.
Ci sarà comunque la possibilità di rivedere annualmente l'entità dei flussi, e saranno in ogni caso coinvolte, nella definizione dei numeri, i rappresentanti territoriali, le associazioni ed i patronati; l'introduzione di un canale privilegiato, al di fuori delle quote stabilite per i flussi, al fine di consentire l'ingresso di lavoratori altamente qualificati. In particolare, è prevista la concessione 'veloce' di un permesso di soggiorno della durata massima di 5 anni per i soggetti particolarmente qualificati nei campi della ricerca, della scienza, della cultura, dell'arte, dell'imprenditoria, dello spettacolo e dello sport; l'istituto dello "sponsor", che potrà far entrare immigrati per motivi di lavoro, offrendo garanzie di carattere patrimoniale sul loro sostentamento e sul loro eventuale rimpatrio. Sarà così consentito al cittadino straniero di entrare regolarmente in Italia per cercare lavoro e al datore di lavoro
di assumerlo dopo averlo impiegato in prova. Per quanto riguarda le norme penali, sarà d'ora in poi il giudice ordinario, non più il giudice di pace, a giudicare gli stranieri che abbiano commesso reati. I centri di permanenza temporanea non saranno più un proseguimento del carcere sotto altra forma: saranno introdotte nuove procedure per identificare gli stranieri ed espellerli, senza che siano costretti a passare per i Centri.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/ddl_amato_ferrero/index.html
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DISPOSIZIONI CONCERNENTI I DELITTI CONTRO L'AMBIENTE
Il Consiglio dei ministri del 24 aprile 2007 ha approvato, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro della Giustizia, un disegno di legge che delega il Governo al riordino, coordinamento e integrazione della disciplina dei delitti contro l'ambiente. Il provvedimento inserisce nel codice penale una serie di delitti dolosi al fine di un più incisivo contrasto degli attentati ai beni ambientali intesi nell'accezione più ampia. Tra tali delitti si menzionano: il disastro ambientale; l'inquinamento ambientale; l'alterazione del patrimonio naturale, della flora e della fauna; il traffico illecito di rifiuti; il traffico di materiale radioattivo o nucleare e l'abbandono di esso; i delitti ambientali
in forma organizzata (le cosiddette ecomafie); la frode in materia ambientale.
Il provvedimento prevede anche il ''ravvedimento operoso'' con pene diminuite dalla metà a due terzi nei confronti di chi collabora con l'autorità di polizia o l'autorità giudiziaria. E' introdotta anche la ''causa di non punibilità'' per chi volontariamente rimuove il pericolo ovvero elimina il danno da lui stesso
provocato, prima che sia esercitata l'azione penale.Tra le novità anche la sanzione per ''danno economico'', che prevede la reclusione da due a sei anni e multe da ventimila a sessantamila euro quando l'eliminazione del danno risulta di particolare complessità sotto il profilo tecnico, ovvero particolarmente onerosa o conseguibile solo con provvedimenti eccezionali.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/ambiente_reati/index.html
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RAPPORTO 2006 DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE
Il Rapporto 2006, a cura del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione del ministero per lo Sviluppo economico, informa sulle tendenze economiche del Mezzogiorno e del Centro-Nord, sulle risorse destinate allo sviluppo, specie delle aree sottoutilizzate, e sull'attuazione dei principali strumenti di politica regionale. Per il Mezzogiorno, il Rapporto 2006 documenta il positivo riavvio dello sviluppo a conclusione della fase di rallentamento produttivo, particolarmente critica nell'area, attraversata fra il 2002 e il 2005, ma anche il permanere di situazioni di disagio sociale o di insicurezza, nonché la insufficiente disponibilità e qualità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese. Esso riferisce sulla attuazione dei programmi della politica regionale comunitaria e nazionale in corso e sulla nuova programmazione 2007-2013, che potrà avvalersi di un quadro normativo innovato e dei progressi conseguiti nel campo dell'azione amministrativa e dei rapporti di cooperazione istituzionale. Nel 2006 la ripresa dell'economia è diffusa in tutte le aree del Paese a chiusura di una lunga fase di stasi dello sviluppo; nel Mezzogiorno essa è segnalata dal buon andamento dell'export e dal clima di fiducia instauratosi fra consumatori e imprenditori; nel Centro-Nord, invece, appaiono più elevate le dinamiche relative a occupazione ed esportazioni, ed anche il turismo mostra segnali di ripresa.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/rapporto_2006_dps/index.html
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LAVORO SOMMERSO: LE AZIONI DEL MINISTERO PER CONTRASTARLO
L'aggressione al lavoro nero sta dando i primi risultati. Negli ultimi sei mesi, dei tre milioni e mezzo di lavoratori irregolari supposti nel 2006, 45.000 sono emersi, con percentuali più alte in alcuni settori, come quello edile, in cui l'azione del governo si è maggiormente concentrata. Il Ministero del Lavoro, al fine di ridurre le sacche di occupazione in nero, ha utilizzato congiuntamente due strumenti: un'attività ispettiva energica e capillare ed un'azione incisiva per sensibilizzare i lavoratori e le imprese. Per quanto riguarda il primo punto, i dati sull'attività ispettiva sono stati presentati nell'ambito di un evento, organizzato il 26 aprile 2007: 20 conferenze stampa si sono svolte nei 20 capoluoghi di regione. In ciascuna conferenza stampa sono stati presentati i dati relativi all'attività ispettiva riferiti alla regione ospitante. A Roma, nella conferenza stampa presieduta dal Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, sono stati presentati i dati nazionali. Per quanto riguarda il secondo punto, il ministero del Lavoro ha lanciato qualche giorno fa una campagna di comunicazione diretta alle aziende, alle lavoratrici e ai lavoratori
"Esci dal nero, conviene". Contestualmente, è stato messo on line un sito web dedicato alla campagna, che riporta anche i dati sulle azioni di contrasto avviate.
L'obiettivo è quello di incidere su comportamenti sociali radicati e rompere il silenzio che per troppo tempo ha regnato sul mondo del lavoro.
Si vuole così dare un segnale forte al Paese di fermezza verso i trasgressori e di lungimiranza, dall'altro verso chi rispetta le regole: un segnale che sia anche di prevenzione, con l'obiettivo di realizzare una cultura del lavoro positiva e regolare.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sommerso_attivita/index.html
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GUIDA PRATICA PER SCEGLIERE E RICONOSCERE IL PESCE FRESCO
Informare ed educare il consumatore alla conoscenza delle varietà del pesce fresco e di acquicoltura: è questo il principale obiettivo della nuova pubblicazione "La qualità del pesce fresco merita attenzione", realizzata dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. L'opuscolo intende promuovere un consumo consapevole e la salvaguardia delle specie protette, contiene preziose informazioni sulla importanza di una sana alimentazione, su come riconoscere e cucinare il pesce fresco, oltre ad essere provvisto di una serie di utili schede informative sulle principali varietà di pesce in vendita.
Il consumatore potrà chiarire i suoi dubbi a proposito dell'etichettatura, imparare a pulire il pesce, operazione facile ma delicata e che va differenziata a seconda delle dimensioni del pesce. Si parla anche delle varietà di pesce azzurro e delle varie classi di molluschi. Un'intera sezione è dedicata alla acquacoltura, un comparto in piena espansione, in grado di rappresentare, oltre che una alvaguardia delle risorse marine, una risposta alle necessità di mercato.
La pubblicazione, infatti, ricorda che il pesce d'acquacoltura apporta proteine nella stessa quantità ed elevata qualità del pesce di cattura. Un'altra sezione, infine, è riservata alle specie protette, come i datteri di mare per i quali è fatto assoluto divieto di pesca o i bianchetti e i rossetti la cui pesca è possibile solo in alcuni periodi dell'anno.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/pesce_fresco_guida/index.html