Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 24 marzo 2005, ha approvato in via definitiva, due decreti legislativi in attuazione della Riforma introdotta dalla legge 53/2003, che prevedono l'obbligatorietà dell'istruzione e della formazione sino a 18 anni e l'opportunità dell'alternanza scuola-lavoro per gli studenti a partire dai 15 anni. Il primo provvedimento interviene sull'obbligo scolastico (sancito dalla Costituzione) e sull'obbligo formativo ridefinendoli ed ampliandoli come diritto-dovere all'istruzione ed alla formazione per almeno dodici anni e, comunque, fino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Tale percorso si realizza nel primo ciclo del sistema dell'istruzione (scuola primaria + scuola secondaria di primo grado) e nel secondo ciclo (licei ed istruzione e formazione professionale). Il secondo introduce nel nostro ordinamento l'alternanza scuola-lavoro, già prevista e sperimentata positivamente nei principali Paesi europei. Gli studenti compresi fra i quindici ed i diciotto anni di età che frequentino il sistema dei licei o il sistema dell'istruzione professionale potranno scegliere questa modalità di formazione per acquisire maggiore consapevolezza delle proprie scelte attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
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