(ASCA) - Roma, 8 nov - ''Giu' le mani dal patrimonio immobiliare dell'Inal''. Lo dice il presidente del Civ dell'Istituto Giovanni Guerisoli in riferimento all'ipotesi alla decisione del ministro dell'economia Domenico Siniscalco di costituire il fondo immobiliare Patrimonio Uno, nel quale far confluire una serie di immobili a uso diverso da quello residenziale, localizzati in diverse citta' italiane, di proprieta' dell'Inail. ''Il ministro Siniscalco dimentica che l'Inail ha una natura assicurativa - sottolinea Guerisoli - e che in quanto tale e' obbligato a una gestione finalizzata alla ricostituzione delle riserve tecniche per far fronte agli impegni futuri di corresponsione di prestazioni dovute. Le conseguenza - aggiunge il presidente del Civ - sarebbe un ulteriore aggravamento del deficit attuariale che gia' oscilla intorno ai 10 miliardi nonche' pregiudicare l'equilibrio finanziario della gestione e quindi l'autosufficienza dell'Istituto''. Secondo Guerisoli ''la tipologia degli investimenti immobiliari che l'Inail effettua e' prevista da diverse disposizioni legislative che individuano i campi di investimento, tutti in area pubblica, e le percentuali dei fondi disponibili da dedicare a ogni area di investimento. Il ministro - conclude Guerisoli - farebbe bene invece a intervenire per rimuovere il vincolo che obbliga l'Inail a versare in un conto infruttifero presso la tesoreria dello stato, le liquidita' eccedenti i 258 milioni che ha prodotto negli anni un mancato rendimento per perdita di interessi stimabile in 6 miliardi''.

Lunedì 8 Novembre 2004, 11:30