Il 16 febbraio scorso è stato firmato dagli operatori di telefonia mobile Tim, Tre, Vodafone, Wind, il ''Codice di condotta per l'offerta dei servizi a sovrapprezzo e la tutela dei minori''. La scelta di dotarsi di un Codice di autoregolamentazione è stata fatta per garantire ulteriormente la clientela e la tutela dei minori, presupposti ritenuti necessari per assicurare uno sviluppo continuo e certo del mercato dei nuovi servizi radiomobili. In particolare, il Codice prevede la predisposizione di mezzi idonei per assicurare l'utilizzo sicuro dei servizi di chat; l'individuazione trasparente alla propria clientela dei servizi che presentano contenuti sensibili con accesso soltanto previa informativa sulla natura del servizio; la predisposizione, a favore di genitori e tutori, di strumenti per proteggere il minore dalla fruizione di servizi a contenuto sensibile.
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