Il ministro Maroni ha recentemente teorizzato una redistribuzione alle aziende dei fondi accantonati da Inail che risulta abbastanza improbabile rispetto alle norme che regolano l’Istituto e autorizzano gli investimenti degli enti previdenziali.

Bisogna piuttosto operare per rendere strutturali gli interventi a favore delle imprese che investono in sicurezza, previsti ma non confermati nel Testo unico che è attualmente all’esame parlamentare. Si possono destinare a tal fine parte degli avanzi di gestione.

E’ una ipotesi già più volte avanzata dal CIV dell’INAIL che sta esaminando lo schema di bilancio preventivo dell’Istituto approvato dal Consiglio di amministrazione il 31 gennaio scorso e che prevede un avanzo di gestione di ben 1500 milioni di euro: il 50 per cento in più rispetto ai 1000 dello scorso anno.


Fonte: Inail